Ultima gara casalinga della stagione regolare per l’Olimpia. L’obiettivo è chiudere con un record al Mediolanum Forum di 14-1: miglior bilancio casalingo del campionato (Reggio Emilia potrebbe poi eguagliarlo nell’ultimo turno). In caso di vittoria sarebbe matematica anche la conquista del primo posto per la settima volta da quando esistono i playoffs. L’Olimpia ha perso due delle ultime tre gare ma il bilancio del girone di ritorno è al momento 10-3, il secondo dopo il 12-1 di Avellino. Si tratta della partita numero 15 contro Cremona, Coppa Italia inclusa, la terza in questa stagione (2-0 il bilancio). Ovviamente ancora assente Alessandro Gentile che in settimana ha lavorato sulla condizione atletica ma anche individualmente soprattutto sull’uso della mano sinistra.

I PRECEDENTI – Sono solo 14 i precedenti tra queste due squadre. L’Olimpia comanda 12-2. E’ 5-1 in casa e 7-1 in trasferta. L’unica sconfitta subita a Milano risale alla stagione 2012/13 ma la partita in realtà si giocò a Desio. Finì 81-78 con 23 punti d Hrvoje Peric e 22 di Brian Chase. Unico superstite di quella gara per la squadra di Cremona è Luca Vitali (13 punti); per l’Olimpia è Alessandro Gentile (segnò 15 punti). Nella partita di andata l’Olimpia vinse dilagando nell’ultimo quarto con i 15 punti (24 totali) di Oliver Lafayette.

 LA CONNECTION – Luca Vitali, che però è infortunato, ha giocato a Milano nella stagione 2008/09 e fu decisivo nella vittoria ad Atene contro il Panionios che qualificò l’allora Armani Jeans alle Top 16 di Eurolega. In quella gara Vitali segnò 32 punti. Non ci sono altri ex in campo però il padre di Andrea Cinciarini, Franco, ha giocato a lungo a Cremona anche se nella Ju.Vi. Flavio Portaluppi, general manager dell’Olimpia, ha finito la sua carriera di giocatore a Cremona e sempre a Cremona ha cominciato quella di dirigente.

GLI ARBITRI – La partita Milano-Cremona sarà diretta da Massimiliano Filippini, Gianluca Sardella e Alessandro Vicino. Filippini ha diretto l’Olimpia tre volte in questa stagione inclusa la gara di andata a Cremona e l’ultima trasferta, a Brindisi (l’altra è stata la partita casalinga con Caserta). Sardella era in campo nelle partite di andata giocate contro Bologna e Milano, in quella di Milano contro Reggio Emilia e a Pesaro. Ma ha anche diretto la semifinale di Coppa Italia vinta proprio contro Cremona. Vicino ha diretto le trasferta di Caserta e Pistoia più la gara interna con Trento.

LA CORSA AL PRIMO POSTO – L’Olimpia è ad una vittoria di distanza dal terzo primo posto consecutivo al termine della stagione regolare. Con 21 vittorie e 7 sconfitte ha una vittoria di margine su Reggio Emilia con due gare da giocare. Il vantaggio negli scontri diretti le permetterà di essere prima anche qualora le due formazioni dovessero finire a pari punti. Quindi è sufficiente una vittoria nelle ultime due gare per assicurarsi il primo posto. Per l’Olimpia sarebbe il settimo primo posto in stagione regolare nell’era dei playoffs. Nei sei precedenti, ha tre scudetti, due finali perse e una semifinale.

80 IS THE MAGIC NUMBER – L’Olimpia è 18-2 in campionato nelle gare in cui ha segnato almeno 80 punti, per una percentuale del 90.0%. E’ viceversa 3-4 quando ha segnato meno di 80 punti. In assoluto, incluse le coppe europee e la Coppa Italia, il bilancio è 25-3 (83.3%) quando ha valicato gli 80.

SIMON, SETTE “20” NEL RITORNO – Kruno Simon ha segnato almeno 20 punti in nove partite di questa regular season di cui sette nel solo girone di ritorno. In queste nove gare l’Olimpia è 8-1. L’unica volta in cui non ha vinto è stata contro Avellino in casa quando fece 20 ma l’Olimpia perse 81-80. L’Olimpia è 2-4 nelle sei gare in cui il croato è rimasto sotto la doppia cifra. Il suo top in campionato sono i 25 segnati contro Reggio Emilia.

LE GRADUATORIE INDIVIDUALI – Ecco tutte le graduatorie statistiche (per media) in cui un giocatore dell’Olimpia compare nelle prime 15 posizioni.

IL RECORD DI BATISTA – I 20 punti di Esteban Batista contro Pesaro sono record personale da quando è all’Olimpia. L’uruguagio viaggia a 12.1 punti di media in 16.2 minuti di utilizzo con il 69.2% dal campo e 5.9 rimbalzi a partita. E’ stata la seconda doppia doppia di Batista da quando è a Milano dopo il 16+13 contro Cantù. Per lui ci sono sei partite in doppia cifra e un bilancio complessivo di 8-1 (unica sconfitta a Capo d’Orlando).

JENKINS UNICO OVER 30 STAGIONALE – I 31 punti di Jenkins a Varese rappresentano il massimo per un giocatore dell’Olimpia in questa stagione, senza tener conto della competizione (solo il top per ogni giocatore che abbia segnato almeno 20 punti almeno una volta, elenco del quale adesso fa parte anche Esteban Batista).

 LA STRISCIA DI SIMON – Si è interrotta a quota 31 la striscia di tiri liberi consecutivi a segno di Kruno Simon. Simon aveva fatto 8/8 contro Torino, 3/3 contro Caserta, 7/7 contro Reggio Emilia, 6/6 a Capo d’Orlando, 2/2 a Brindisi e messo i primi 5 tiri liberi eseguiti contro Pesaro sbagliando però il sesto. Simon è 78/87 per la stagione, 89.8% dalla linea di tiro libero, terzo dietro Peyton Siva di Caserta (91.5%) e James Nunnally (Avellino) che l’89.9%. A proposito di tiri liberi, Charles Jenkins a sua volta ha una striscia aperta di 16 tiri liberi a segno. Sbagliò un tiro libero nella partita di andata contro Bologna e da allora non ha più sbagliato. Jenkins ha 18/19 dalla linea, 94.1%, anche se il numero esiguo di conclusioni non gli permette di entrare in classifica al primo posto.