Onore a Brindisi, giusto dargli credito per una partita eccezionale con tre uomini oltre i venti punti ma a parte questo Riccardo Moraschini con le triple, John Brown con i tiri dalla media e l’energia, Adrian Banks, leader designato, giocano una partita sopra le righe, di grande efficacia e portano la squadra di Vitucci ad una grande vittoria, 101-92. L’Olimpia, al secondo weekend consecutivo vissuto in trasferta, ha giocato con poca lucidità e quando ha provato a vincerla era troppo lontana o non abbastanza solida. Poi il finale è stato una corrida, con l’antisportivo più tecnico fischiati a Mike James nel tentativo di rimediare in extremis. L’Olimpia era senza Andrea Cinciarini, bloccato da un affaticamento muscolare.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte con Della Valle e Burns in quintetto, è molto contratta in attacco, perde qualche pallone in modo banale e non rientra bene in difesa. Brindisi ne approfitta per piazzare l’8-0 che Brooks e James cancellano ma solo per un attimo perché poi l’energia di John Brown e i missili di Moraschini restituiscono otto punti di vantaggio alla squadra di casa con il time-out di Coach Pianigiani. L’Olimpia trova un paio di canestri di Gudaitis di forza, ma l’inerzia resta nelle mani di Brindisi. Moraschini (11 in un periodo impeccabile) chiude il primo quarto con un tiro libero e poi una tripla allo scadere che vale il 26-16. L’Olimpia parte meglio nel secondo quarto, Jerrells alza un alley-oop per Fontecchio e poi mette Gudaitis nelle condizioni di schiacciare in solitudine forzando la sospensione di Coach Vitucci. Jerrells guida il 7-0 che riporta Milano a meno tre. Il pareggio lo firma Omic con un gioco da tre punti che però anticipa la ripsosta di Devondrick Walker dall’arco. Jerrells supera dalla lunetta sul 34-33. Brindisi replica con un 4-0 propiziato da due liberi di Gaffney e un contropiede chiuso da Banks. Una tripla di Gaffney e un’altra di Walker allo scadere del primo tempo lanciando Brindisi al riposo sul 45-39.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia si avvicina un paio di volte, prima con una tripla di Micov poi una di Jerrells, ma Gudaitis commette il terzo fallo e al primo momento di buio offensivo, Brindisi prende il largo. Banks e Moraschini colpiscono dall’arco, il contropiede sgorga copioso. A metà del terzo, Milano cade a meno nove, 62-53. Dal time-out di Pianigiani, l’Olimpia ritorna con un 5-0 firmato da James e Brooks. Ma Banks risponde da nove metri, Moraschini mette altri cinque punti di fila e Brindisi esplode a più 12 (70-58). Ancora James prova a innescare la rimonta che però non ha continuità. La prova balistica di Brindisi è mostruosa: in un terzo quarto con cinque triple finisce avanti 75-64. L’ultimo canestro è un jumper fuori equilibrio di Brown allo scadere che ironicamente ne firma un secondo con l’aiuto del ferro proprio all’inizio del quarto periodo scavando il massimo distracco (13 punti). Mike James con un’entrata e poi una palla rubata convertita in canestro ricuce a meno sette con 3’56” da giocare per il pronto time-out di Coach Vitucci. Milano accorcia a cinque, Moraschini che gioca una partita impressionante la ricaccia a meno otto. Risponde Jerrells sempre da tre, poi James ricuce a meno quattro. Jerrells dall’angolo segna il meno due dopo una palla rubata da Della Valle. Ma Brown dalla lunetta completa una prestazione eccezionale anche per lui firmando il più quattro Brindisi. Poi James cerca i falli, non li trova, si innervosisce e gli fischiano dopoil quinto fallo anche il tecnico. Brindisi chiude vincendo

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