Prima il jumper di Dairis Bertans poi una grande difesa ma l’Olimpia sbanca Barcellona perché gioca una grande partita di squadra, resiste ad un primo quarto complicato, poi si rimette in moto nel secondo ed è impeccabile nella ripresa. Nel quarto periodo è più dura del Barcellona, esegue, lotta a rimbalzo e difende l’area senza scoprirsi troppo sul perimetro. E’ un 83-81 che ha tanti protagonisti, un Goudelock strepitoso nel secondo tempo, un Arturas Gudaitis decisivo nel finale come nel primo tempo, la grande prestazione di Dada Pascolo, il sacrificio di tutti, a cominciare da Jordan Theodore, fino al quarto periodo imperioso in area di Kaleb Tarczewski, Davvero una bella Olimpia che a Barcellona non vinceva da 2 febbraio del 2006.

IL PRIMO TEMPO – I primi due canestri di Milano sono due triple, Micov e Theodore dai due angoli sfruttando l’area intasata per contenere le penetrazioni di Goudelock. Ma due palle perse, quattro liberi sbagliati e poi due triple di Moerman e Ribas capovolgono il punteggio. L’Olimpia, da 6-2, va sotto 14-6. E da quel momento il vantaggio resta attorno agli 8-10 punti. Un gioco da tre di Gudaitis e il terzo fallo di Hanga potrebbero ribaltare l’inerzia della partita. Ma Tomic completa a sua volta un gioco da tre, Koponen segna dalla lunga e alla fine del primo periodo è 25-15 per i blaugrana. L’Olimpia esegue meglio in attacco e corre di più in avvio di secondo quarto, così produce canestri in transizione con Micov, un assist di Jerrells per Gudaitis e un gran taglio lungolinea di Pascolo. Il Barcellona ha l’energia di Rakim Sanders (che schiaccia due volte ma poi commette il secondo fallo concedendo un gioco da tre a Gudaitis) e cinque punti di fila di Victor Claver. Ma Milano è molto più in partita e sul 32-28 (Pascolo a rimbalzo), Coach Alonso spende il time-out. Al rientro l’Olimpia si ferma, non trova mai il canestro da fuori, vive sull’energia di Gudaitis (10 nel primo tempo) dentro l’area e i tagli di Pascolo (quattro canestri prima di commettere un errore). Ma cinque punti consecutivi di Koponen (11 nel primo tempo), poi un’altra tripla di Ribas ripristinano il massimo vantaggio blaugrana sul 46-34. Dopo il time-out l’Olimpia si “abbassa” giocando con tre piccoli. Con questo assetto fa 5-0: tap-in di Pascolo e tripla dall’angolo di Bertans che ricuce a meno sette. L’Olimpia finisce meglio il periodo e all’intervallo dopo due liberi di Goudelock è sotto 48-42.

IL SECONDO TEMPO – Il Barcellona prova ad allungare ancora quando risponde al meno quattro di Goudelock con due triple, Moerman e Navarro, per ripristinare 10 punti di margine. Però Goudelock segna altre due volte da tre, Pascolo ci mette energia vicino al canestro avversario. Così l’Olimpia resta aggrappata all’avversario. Un grande assist di Pascolo per Gudaitis, poi un canestrone di Goudelock e infine una penetrazione di Theodore che manda ancora a canestro Pascolo valgono il 6-0 che a 3:03 dalla fine del terzo sancisce la nuova parità a quota 58 e il time-out di Alonso. Ma al rientro, il Barcellona perde due palloni di fila, Pascolo firma il sorpasso. Il finale del terzo periodo è un botta e risposta, ma l’Olimpia resta un passo avanti prima con Goudelock (12 nel terzo) e poi con un’entrata di Micov per il 64-62 che lo chiude. Milano tocca i quattro punti di vantaggio – rubata di Jerrells e canestro in contropiede – poi il Barcellona produce un gioco da tre punti con un’entrata di Claver e due tiri liberi di Oriola rimettendo la testa avanti. Il nuovo pareggio lo firma Tarczewski schiacciando un assist di Micov, poi Goudelock rimette Milano avanti dalla lunetta in un quarto periodo fatto di sorpassi, pareggi e controsorpassi. Su un errore dalla lunetta di Tomic, l’Olimpia conserva un punto, fa 4-0 con Micov e Goudelock e scatta avanti 78-73. Navarro ricuce dalla lunetta a meno tre, Theodore fa 1/2 e scava quattro punti. Ma il Barcellona resta lì. Hanga e Tomic ancora dalla lunetta firmano la parità. Un canestro di Gudaitis restituisce il vantaggio a Milano. Il Barcellona esegue il pick and roll che manda in lunetta Tomic. Il centro croato segna ancora i due liberi con otto secondi da giocare per l’81-81. Il time-out mette Bertans nelle condizioni di ricevere e segnare dalla media. La difesa dell’Olimpia sull’ultimo tentativo del Barcellona è impeccabile e così arriva la terza vittoria esterna di questa EuroLeague.

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