La terza gara di campionato in sei giorni è la grande classica che oppone l’Olimpia alla Virtus Bologna, sabato 17 aprile alle 20.15 (diretta su Eurosport 2, Discovery+ ed Eurosport Player). Per Milano è l’ultimo impegno prima dei playoff di EuroLeague che la impegneranno nella settimana entrante, sempre al Mediolanum Forum. E’ una sfida di alta classifica, Milano è di fatto seconda dietro Brindisi, la Virtus è terza in graduatoria. Come fu già nella partita di andata, in campo andranno molti giocatori che hanno fatto la storia del basket europeo, basti pensare a Sergio Rodriguez e Milos Teodosic in regia, a potenzialmente Kyle Hines, Gigi Datome, Marco Belinelli, e altri ancora. Ci sono tanti ex (tre in tutto, più i due allenatori) e numerosi intrecci, per quanto si tratti di una gara di stagione regolare. L’Olimpia ha vinto i due combattuti precedenti, prima nella finale di Supercoppa e poi in campionato, sempre a Bologna. Ma sono trascorsi quasi quattro mesi da allora.

COACH ETTORE MESSINA“Affrontiamo una grande avversaria, che sarà anche fortemente motivata a riprendere il cammino dopo una serata che le avrà lasciato comprensibilmente molto amaro in bocca. Come Olimpia siamo dispiaciuti: sarebbe stato importante e bello per tutto il basket italiano avere una seconda squadra in EuroLeague. Domani, per pensare di vincere la partita, sarà necessario avere continuità ad alto livello per tutta la sua durata. Umanamente sarebbe normale avere la testa proiettata verso i playoff di EuroLeague, ma dovreme comunque trovare l’attenzione indispensabile per giocare una buona gara”.

GLI ARBITRI Carmelo Paternicò, Lorenzo Baldini, Guido Giovannetti.

LA VIRTUS BOLOGNA – Nella rotazione di Coach Djordjevic generalmente partono sempre in quintetto Stefan Markovic (5.9 punti, 4.8 assist e 4.0 rimbalzi di media) da playmaker, Kyle Weems (9.6 punti, 4.0 rimbalzi, 39.1% da tre) come ala piccola e Giampaolo Ricci (6.4 punti, 4.2 rimbalzi di media, 38.0% da tre) come ala forte. Tuttavia, il giocatore con il minutaggio più alto è Milos Teodosic (13.0 punti e 6.8 assist a partita), mentre il primo realizzatore di squadra è Marco Belinelli (14.7 punti di media, 5.8 viaggi in lunetta a partita, con l’88.6%). Gli altri esterni sono Alessandro Pajola (6.0 punti, 3.3 assist di media), Josh Adams (7.3 punti a partita) e Awudu Abass (6.3 punti per gara). Vince Hunter gioca sia da ala forte che centro, non è mai partito in quintetto, gioca 16.3 minuti per gara, ma con 9.0 punti, 4.3 rimbalzi di media, il 64.3% da due. I centri sono Julian Gamble (9.8 punti, 5.1 rimbalzi, 66.4% dal campo) e Amedeo Tessitori (4.3 punti e 2.1 rimbalzi di media), più Amar Alibegovic (4.8 punti, 3.1 rimbalzi).

NOTES – Gigi Datome con il 55.2% è primo nel tiro da tre. Con il 52.1%, Sergio Rodriguez è terzo assoluto ed è anche quarto nella classifica degli assist con 5.5 di media. Michael Roll,è sesto nel tiro da tre con il 48.2% e secondo nel plus/minus medio con +8.9. L’Olimpia è prima nel tiro da tre con il 43.2%. Kyle Hines è primo nel plus/minus con +10.8. Shavon Shields è quarto nel plus/minus medio con +8.1 per partita. Andrea Cinciarini ha raggiunto nella gara contro Varese quota 3.000 punti segnati in carriera. Vlado Micov ha segnato 1998 punti nel campionato italiano con 191 presenze in campo. Attualmente, si trova a due punti di distanza dai 2.000 in carriera. Nella gara di Sassari, Zach LeDay con 28 punti ha stabilito il suo nuovo primato personale nel campionato italiano. LeDay segna 15.6 punti di media ed è terzo nei tiri liberi con il 91.6%

I PRECEDENTI VS. VIRTUS BOLOGNA – Virtus Bologna contro Olimpia Milano è una delle grandi classiche del basket italiano. Si tratta delle due squadre che hanno vinto più scudetti, 28 l’Olimpia e 15 la Virtus. I precedenti dicono 103-73 per l’Olimpia, 97-68 contando solo il campionato. A Milano, il bilancio è 66-20 per l’Olimpia ma ci sono stata anche due gare in campo neutro, quarti di finale di Coppa Italia, a Torino nel 2012, vinta dall’Olimpia, e a Firenze nel 2019, sempre quarti di finale, con vittoria della Virtus. Nello scorso mese di settembre le due squadre si sono affrontate nella finale di Supercoppa, a Bologna, con vittoria dell’Olimpia 76-67 (17 Datome, 14 Punter, 11 Delaney, MVP della competizione). A Bologna siamo 52-36 per la Virtus, ma l’Olimpia ha vinto nella gara di andata 73-68. L’Olimpia ha vinto 12 partite consecutive in Serie A contro la Virtus, cinque nella stagione 2014/15 quando vinse il quarto di finale dei playoffs per 3-0. Nella storia dei playoffs, la Virtus Bologna e l’Olimpia Milano si sono giocate lo scudetto due volte. Nella stagione 1978-79 la Banda Bassotti di Dan Peterson a sorpresa arrivò all’atto conclusivo della post-season contro la fortissima Virtus allenata da Terry Driscoll. Non ci fu storia e la Virtus vinse 2-0 (si giocava al meglio delle tre gare). Fu molto più combattuta la finale della stagione 1983/84: la Virtus vinse gara 1 a San Siro e conduceva anche gara 2 per chiudere i conti quando Dino Meneghin venne espulso per proteste. Nonostante la perdita del suo centro, l’Olimpia eseguì una strepitosa rimonta e andò a vincere 75-71 rinviando l’assegnazione dello scudetto alla “bella” da giocarsi a Milano. L’Olimpia dovette giocarla senza Meneghin squalificato. Ne venne fuori una gara punto a punto che venne risolta dalla Virtus, 77-74. In tutto nei playoffs, le due formazioni si sono affrontate 23 volte, bilancio 12-11 Olimpia nelle singole gare. E’ 4-3 Virtus invece nelle singole serie. L’ultima volta, appunto, nella stagione 2014/15 finì 3-0 per l’Olimpia.

LA VIRTUS CONNECTION Riccardo Moraschini è un prodotto del settore giovanile della Virtus e con la Virtus Bologna ha debuttato in Serie A. Kevin Punter ha giocato nella Virtus Bologna nella stagione 2017/18 giocando 29 partite di Serie A e vincendo la BCL come MVP della competizione. Awudu Abass ha giocato due anni a Milano, dal 2017 al 2019 vincendo lo scudetto del 2018 e due volte la Supercoppa. Ettore Messina ha allenato nelle giovanili della Virtus fin dalla stagione 1983/84 quando era anche assistente di Alberto Bucci in prima squadra e come tale vinse lo scudetto battendo in finale proprio l’Olimpia. E’ diventato capo allenatore nella stagione 1989/90 rimanendovi fino alla stagione 1992/93 compresa, salvo tornarvi nel 1997 e rimanervi ancora fino al 2002. In queste due parentesi ha vinto due volte l’EuroLeague (1998 e 2001), una volta la Coppa delle Coppe (1990), tre volte lo scudetto (1993, 1998 e 2001), tre volte la Coppa Italia. Al CSKA Mosca ha allenato Milos Teodosic, che tra i compagni di squadra ha avuto Kyle Hines e Vlado Micov. Marco Belinelli è stato allenato da Messina – come assistente – ai San Antonio Spurs e – come capo allenatore – in Nazionale. L’allenatore della Virtus Bologna, Sasha Djordjevic, ha giocato a Milano nelle stagioni 1992/93 e 1993/94 vincendo una Coppa Korac. Djordjevic è poi tornato a Milano nella stagione 2004/05, l’ultima della carriera, e come allenatore nella stagione 2005/06 2006/07.

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