L’EA7 controlla tutta la partita, il vantaggio sale anche a 13 punti nel terzo periodo ma commette l’errore di non chiuderla mai e nel finale soffre, resta un passo avanti ma non chiude in tranquillità come avrebbe potuto e meritato. Gigantesca prova di Ioannis Bourousis, autore di 26 punti, che mette anche  gli ultimi 4 tiri liberi, quelli che chiudono la partita.

PRIMO TEMPO – Ioannis Bourousis parte con grande presenza in mezzo all’area, segna sei punti nei primi 3 minuti, costringe Calvani al primo time-out e porta avanti l’Olimpia 10-6. Keith Lanford attacca, un rimbalzo fortunato gli vale una tripla e Milano controlla la gara anche se Roma rientra a ripetizione usando i balzi di Gani Lawal sotto canestro. Il secondo quintetto fa il suo lavoro: Gentile converte un gioco da tre punti, segna Melli da sotto, Hendrix cattura un rimbalzo d’attacco e il primo quarto vale il 25-18 EA7 con il 64% dal campo. L’inizio del secondo quarto è sofferto, Melli commette il terzo fallo e deve uscire. Gigi Datome è in ritmo, ma un gioco da tre punti di Malik Hairston più una tripla di Omar Cook dall’angolo dopo uno scarico di Bourousis spingono l’EA7 avanti di 11, 45-34. In quel momento Keith Langford ha 14 punti all’attivo. Il primo tempo si chiude con un gran tiro al buzzer di Phil Goss che tiene Roma a meno 8: 47-39.

SECONDO TEMPO – In cattedra c’è Bourousis, che segna nove punti in cinque minuti e tiene l’EA7 avanti nonostante Phil Goss e Gigi Datome siano al ritmo al tiro. Il centro greco si sente anche a rimbalzo, crea spazio per Langford sul perimetro, gioca una partita completa, tocca quota 20 già nel terzo quarto. Alla fine del terzo, l’Olimpia è avanti 73-60. Nel quarto periodo Scariolo tiene in campo Malik Hairston con il secondo quintetto. Roma si avvicina a meno sei con cinque minuti da giocare in un calo di tensione che genera soprattutto palle perse. Datome dalla lunetta firma il meno 3 Roma con l’Olimpia che ha segnato solo sei punti in sei minuti. Il ritorno di Bourousis vale un lay-up da sotto, poi recupera palla in difesa e alimenta la schiacciata in contropiede di Hairston per l’83-76 con 3 minuti da giocare. Roma risponde ancora, con un jump di Datome che vale il meno tre. Poi Datome perde palla, Langford va dentro e sbaglia, Goss sbaglia da tre, Bourousis strappa il rimbalzo, prende fallo e mette i due liberi per l’85-80.

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